Richiesta di occupazione suolo pubblico
La richiesta di occupazione di suolo pubblico è la documentazione che il soggetto privato deve presentare al Comune, quando desidera occupare uno spazio destinato alla collettività.
L‘occupazione è temporanea, ovvero di breve durata e può riguardare: il suolo, il soprassuolo, il sottosuolo, i beni del demanio e appartenenti al patrimonio indisponibile del Comune e le aree private gravate da servitù di uso pubblico.
Ottenere l'autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico è una pratica che richiede attenzione e va svolta correttamente, accertandosi di avere tutta la documentazione in regola.
Tuttavia nei comuni dove il patrimonio storico-artistico o ambientale è cospicuo, tra cui proprio quello di Firenze, potrebbero sorgere complicazioni o divieti.
Questo perché la tutela e la pubblica fruizione dei beni in questione è prioritaria rispetto alle esigenze del privato.
Un altro fattore da considerare, poi, è l’equilibrio tra l’eventuale occupazione del richiedente e il rispetto del traffico urbano e il diritto alla salute dei cittadini.
Studiare tutti questi elementi e le normative in materia non è semplice, per questo è sempre consigliabile il parere o la collaborazione di un esperto per lo svolgimento di queste pratiche.
Tuttavia nei comuni dove il patrimonio storico-artistico o ambientale è cospicuo, tra cui proprio quello di Firenze, potrebbero sorgere complicazioni o divieti.
Questo perché la tutela e la pubblica fruizione dei beni in questione è prioritaria rispetto alle esigenze del privato.
Un altro fattore da considerare, poi, è l’equilibrio tra l’eventuale occupazione del richiedente e il rispetto del traffico urbano e il diritto alla salute dei cittadini.
Studiare tutti questi elementi e le normative in materia non è semplice, per questo è sempre consigliabile il parere o la collaborazione di un esperto per lo svolgimento di queste pratiche.
In quali casi si deve fare richiesta
In linea generale, la richiesta va presentata ogni volta che un soggetto privato voglia occupare uno spazio pubblico.
Ma per valutare nello specifico in quali casi tale richiesta è necessaria è fondamentale avere una definizione chiara di suolo pubblico.
Per “suolo pubblico” si intende lo spazio sottostante e sovrastante che appartiene al patrimonio indisponibile del Comune o al demanio (cioè allo Stato o ad enti pubblici). Costituiscono, inoltre, suolo pubblico anche le aree private gravate da servitù pubblica. Una volta stabilito cosa significa suolo pubblico, ecco alcuni dei casi più comuni in cui è possibile fare richiesta per l’occupazione:
Per “suolo pubblico” si intende lo spazio sottostante e sovrastante che appartiene al patrimonio indisponibile del Comune o al demanio (cioè allo Stato o ad enti pubblici). Costituiscono, inoltre, suolo pubblico anche le aree private gravate da servitù pubblica. Una volta stabilito cosa significa suolo pubblico, ecco alcuni dei casi più comuni in cui è possibile fare richiesta per l’occupazione:
- privati che hanno necessità a fini espositivi/commerciali, di occupare spazio esterno per brevi periodi di tempo. Immaginiamo in questo caso un bar che durante la bella stagione desideri disporre i tavoli all’aperto;
- privati che hanno bisogno di una porzione di spazio pubblico per motivi di carico e scarico merce, traslochi, lavori edili o ristrutturazioni;
- privati, associazioni, comitati e organizzazioni che desiderino organizzare eventi, esposizioni, mercatini, manifestazioni ecc…
- privati che hanno bisogno di occupare spazio per gravi o impreviste situazioni d’urgenza.
Quali requisiti soddisfare
Gli spazi pubblici possono essere temporaneamente occupati solo previa concessione comunale.
Quindi chiunque intenda occupare suolo pubblico e a qualsiasi scopo dovrà presentare l’apposita domanda al Comune. I requisiti fondamentali da soddisfare per ottenere l’autorizzazione sono diversi e possono subire delle sensibili variazioni da comune a comune e cambiare in base all’uso che si farà dello spazio richiesto.
Innanzitutto, ecco il requisito basilare valido in ogni circostanza:
l’occupazione può essere autorizzata solo se non è dannosa per il patrimonio culturale o ambientale o per la sicurezza e la salute dei cittadini.
Altro requisito necessario è che lo spazio occupato non sia di intralcio alla viabilità carrabile o pedonale né costituisca un pericolo per il codice della strada. Inoltre l’occupazione non deve in alcun modo intralciare gli ingressi di locali pubblici o privati né danneggiare o alterare le caratteristiche dell’area in questione.
Infine, è obbligatorio essere in regola con pagamenti e canoni dell’attività principale (per esempio la tassa sui rifiuti TARI) a cui fa capo lo spazio pubblico da occupare.
Nel caso in cui vengano sottoposte ad autorizzazione comunale due o più domande per l’occupazione dello stesso spazio, verrà accolta quella che è stata presentata per prima. A questa regola si sottraggono le domande per l'assegnazione dei posteggi liberi in concessione nei mercati, soggette a specifica regolamentazione.
Ecco quindi, i requisiti da possedere per l’occupazione di uno spazio pubblico. Questi saranno fondamentali, assieme alla documentazione specifica debitamente redatta, per far sì che la propria richiesta venga approvata.
Innanzitutto, ecco il requisito basilare valido in ogni circostanza:
l’occupazione può essere autorizzata solo se non è dannosa per il patrimonio culturale o ambientale o per la sicurezza e la salute dei cittadini.
Altro requisito necessario è che lo spazio occupato non sia di intralcio alla viabilità carrabile o pedonale né costituisca un pericolo per il codice della strada. Inoltre l’occupazione non deve in alcun modo intralciare gli ingressi di locali pubblici o privati né danneggiare o alterare le caratteristiche dell’area in questione.
Infine, è obbligatorio essere in regola con pagamenti e canoni dell’attività principale (per esempio la tassa sui rifiuti TARI) a cui fa capo lo spazio pubblico da occupare.
Nel caso in cui vengano sottoposte ad autorizzazione comunale due o più domande per l’occupazione dello stesso spazio, verrà accolta quella che è stata presentata per prima. A questa regola si sottraggono le domande per l'assegnazione dei posteggi liberi in concessione nei mercati, soggette a specifica regolamentazione.
Ecco quindi, i requisiti da possedere per l’occupazione di uno spazio pubblico. Questi saranno fondamentali, assieme alla documentazione specifica debitamente redatta, per far sì che la propria richiesta venga approvata.
Documentazione per la richiesta di occupazione suolo pubblico
La documentazione per la richiesta di occupazione del suolo pubblico varia a seconda del tipo di occupazione e a seconda del comune a cui fare richiesta.
Perciò si raccomanda un controllo accurato e l’affiancamento di un professionista esperto e aggiornato. In molti comuni, come quello di Firenze, è possibile presentare la richiesta anche online e la documentazione è la seguente:
Per le occupazioni di urgenza, la documentazione per richiedere l’occupazione del suolo è differente. In questo caso vanno allegati:
Perciò si raccomanda un controllo accurato e l’affiancamento di un professionista esperto e aggiornato. In molti comuni, come quello di Firenze, è possibile presentare la richiesta anche online e la documentazione è la seguente:
- fotocopia del documento d'identità del richiedente;
- eventuale delega, con fotocopia del documento di identità del delegante e del delegato;
- copia del precedente permesso in caso di richiesta di proroga;
- domanda per il provvedimento di viabilità se necessario;
- disegno tecnico di dettaglio in formato A4 completa della zona che si richiede di occupare comprese tutte le misure utili;
- prospetto verticale o sezione dell’occupazione;
- fotografie della zona di occupazione (3 per la richiesta di ponteggi e cantieri, 1 per le occupazioni inferiori a 12 ore);
- attestazione dell’avvenuto pagamento dei diritti di istruttoria/diritti di sopralluogo e del bollo virtuale;
- dichiarazione relativa ad eventuali interferenze, per le occupazioni ove presente la tramvia.
Per le occupazioni di urgenza, la documentazione per richiedere l’occupazione del suolo è differente. In questo caso vanno allegati:
- fotocopia del documento d'identità del richiedente;
- eventuale delega, con fotocopia del documento di identità del delegante e del delegato;
- planimetria quotata;
- attestazione dell’avvenuto pagamento dei diritti di istruttoria/diritti di sopralluogo e del bollo virtuale;
- copia del fax inviato alla Polizia Municipale;
- copia del rapporto dell'intervento effettuato dai Vigili del Fuoco oppure dichiarazione comprovante l'urgenza effettuata dal proprietario/amministratore di condominio;
- fotografie della zona di occupazione (3 per la richiesta di ponteggi e cantieri, 1 per le occupazioni inferiori a 12 ore);
- dichiarazione relativa ad eventuali interferenze, per le occupazioni ove presente la tramvia.