STUDIO DI INTERIOR DESIGN A FIRENZE
Rivolgersi ad uno studio di interior design rappresenta la scelta migliore per chi ha intenzione di arredare il proprio ambiente seguendo il consiglio e le istruzioni di veri esperti del settore, lasciando da parte improvvisazione ed approssimazione.
Progettare la distribuzione degli spazi interni di un'abitazione, di un esercizio commerciale, di una struttura pubblica o di un qualsiasi ambiente chiuso richiede esperienza, creatività e soprattutto attenzione al dettaglio, per poter abbinare così l'estetica alla funzionalità: l'ambiente preso in oggetto, infatti, deve certamente essere attrattivo dal punto di vista visivo, ma soprattutto deve essere comodo ed efficiente per chi lo utilizza e ci vive quotidianamente.
Progettare la distribuzione degli spazi interni di un'abitazione, di un esercizio commerciale, di una struttura pubblica o di un qualsiasi ambiente chiuso richiede esperienza, creatività e soprattutto attenzione al dettaglio, per poter abbinare così l'estetica alla funzionalità: l'ambiente preso in oggetto, infatti, deve certamente essere attrattivo dal punto di vista visivo, ma soprattutto deve essere comodo ed efficiente per chi lo utilizza e ci vive quotidianamente.
Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale trovare un giusto mix tra innovazione e rispetto per l'architettura della struttura, per poter così intervenire con l'ausilio di tecnologia ed oggetti scelti appositamente per un determinato spazio ed una concreta funzione. La gestione degli ambienti presuppone un'ampia preparazione per quanto riguarda l'attenzione alla luminosità o eventuale rumorosità delle stanze, una approfondita conoscenza dei materiali da utilizzare e soprattutto sulla loro qualità, per poter assicurare al cliente un prodotto che possa resistere e performare anche nel lungo periodo. Ovviamente ogni interior designeravrà il proprio stile e la propria proposta, ma i bisogni e la necessità del cliente resteranno sempre e comunque al centro dell'attenzione, per far si che il risultato finale garantisca in ogni caso la piena e completa soddisfazione.
In poche parole, per la gestione, la progettazione ed i lavori di decorazione di spazi interni, fare da sé può rappresentare di certo un risparmio, ma con un inevitabile effetto boomerang: affidarsi ad uno studio di interior design non solo garantisce una combinazione perfetta tra estetica e funzionalità, ma assicura un rispetto assoluto dei massimi standard di qualità per un lavoro seguito in ogni singolo dettaglio da autentici professionisti. Pensi ancora che non sia la scelta migliore? Ecco alcuni esempi che ti faranno cambiare idea.
In poche parole, per la gestione, la progettazione ed i lavori di decorazione di spazi interni, fare da sé può rappresentare di certo un risparmio, ma con un inevitabile effetto boomerang: affidarsi ad uno studio di interior design non solo garantisce una combinazione perfetta tra estetica e funzionalità, ma assicura un rispetto assoluto dei massimi standard di qualità per un lavoro seguito in ogni singolo dettaglio da autentici professionisti. Pensi ancora che non sia la scelta migliore? Ecco alcuni esempi che ti faranno cambiare idea.
L'IMPORTANZA DELLA QUALITA' DEL MATERIALE
La qualità dei materiali utilizzati nell'arredare gli spazi e gli interni commissionati dal cliente è sicuramente il primo segnale di affidabilità e professionalità da parte di uno studio di interior design. La scelta del materiale può sembrare banale, ma spesso si rischia di farsi attrarre dall'estetica lasciando in disparte altre due caratteristiche a dir poco fondamentali: lavorabilità e soprattutto resistenza.
La tipologia di materiali da utilizzare è incredibilmente vasta e muoversi in questa selva senza una guida può diventare un vero incubo: per ogni funzione esiste una selezione di materie ben precise, che possono essere declinate in base alle caratteristiche dell'ambiente e all'utilizzo che il cliente ha intenzione di farne.
La tipologia di materiali da utilizzare è incredibilmente vasta e muoversi in questa selva senza una guida può diventare un vero incubo: per ogni funzione esiste una selezione di materie ben precise, che possono essere declinate in base alle caratteristiche dell'ambiente e all'utilizzo che il cliente ha intenzione di farne.
Ad esempio per i rivestimenti è possibile scegliere tra ceramica, legno o alluminio a seconda dei casi, e così allo stesso modo per pavimenti, serramenti, mobili, elementi tessili e così via. L'interior designer ha infatti sotto la sua gestione e supervisione tutti gli aspetti dello spazio da arredare, scegliendo e lavorando i materiali di ogni singolo elemento adattandolo alla perfezione all'aspetto ed alla funzione previsto e concordato insieme al cliente. Per questo motivo la qualità del materiale è sostanzialmente la base per poter produrre un risultato di successo, che sia bello nell'immediato e performante nel tempo.
LA CURA DEL DETTAGLIO
La parola “dettaglio” è un vero e proprio mantra durante il lavoro di un interior designer: adattare il proprio stile ai desideri del committente richiede una combinazione impeccabile di competenze e gusto e, soprattutto, la creazione di un prodotto che esca fuori dai parametri dell'ordinario. Ciò fa sì che i professionisti del mestiere si dedichino con anima e corpo al proprio lavoro dalla progettazione alla creazione, facendo in modo che tutto combaci alla perfezione con ciò che a tavolino è stato discusso e confermato con colui che sarà poi il proprietario finale dello spazio arredato.
Dai materiali alle lavorazioni, dalla forma alla funzionalità degli arredi, fino al rispetto categorico delle scadenze: ogni dettaglio diventa fondamentale per arrivare ad un risultato che soddisfi il cliente in ogni suo elemento.
Dai materiali alle lavorazioni, dalla forma alla funzionalità degli arredi, fino al rispetto categorico delle scadenze: ogni dettaglio diventa fondamentale per arrivare ad un risultato che soddisfi il cliente in ogni suo elemento.
LUCE E INTERIOR DESIGN
La questione relativa alle luci e all'illuminazione degli ambienti è forse tra le più controverse del progetto di interior design: a seconda della tipologia di struttura ed alla sua destinazione finale, l'illuminazione può infatti cambiare in base all'oggetto o alla sezione di spazio che si vuole mettere o meno in evidenza. Il bello, ma anche il brutto, della gestione delle luci è che non esiste una prassi consolidata o una normazione precisa che ponga dei paletti: sta dunque alle scelte arbitrarie del designer stabilire una corretta posizione dei punti luce che metta in rapporto non solo l'illuminamento degli spazi, ma anche l'aspetto estetico ed emozionale della luce stessa.
L'interior designer deve essere bravo a valorizzare un'area rispetto all'altra, gestire al meglio le zone d'ombra, far coesistere luce naturale ed artificiale, intervenire eventualmente con tendaggi e coperture. Insomma, anche l'illuminazione degli ambienti richiede uno studio preciso e dettagliato, mettendo in relazione, come sempre, funzionalità e gusto estetico.